autore Gabriele Barucca, Rodolfo Battistini, Andrea Bernardini, Silvia Blasio, Giulio Busti, Claudia Caldari, Franco Cocchi
anno 2023
lingua italiano
edizione 1
pagine 96 |
formato 14,8 x 21 cm
codice ISBN-13 978-88-98879-68-7
prezzo € 12,00
contenutoOmaggio a Perugino – Misericordiae Vultus vuole essere un segno di speciale attenzione che questa Chiesa locale dedica ad un artefice del Rinascimento italiano, che ha affidato all’arte una funzione mediatrice, “simile a quella della scala di Giacobbe, che discende e sale, la funzione cioè di portare il mondo divino all’uomo, a livello sensibile, della sua intuizione cognoscitiva mediante l’uso dei sensi e mediante le sue vibrazioni sentimentali, per innalzare poi il mondo umano a Dio, al suo regno ineffabile di mistero, di bellezza, di vita” (San Paolo VI). Mentre si celebra il quinto centenario dalla morte del maestro di Città della Pieve, la Pala di Senigallia diviene pure essa motivo di orgoglio per l’intera nostra Regione e, al contempo, occasione imperdibile di ammirazione del bello. La tavola - oggi conservata alla Pinacoteca diocesana - è senz’altro espressione della illuminata stagione della città misena nella signoria roveresca, che vede giungere per il convento delle Grazie la grande opera, insieme ad altre di immortali esponenti di quel Quattrocento così creativo e innovativo. Ammirando pertanto la chiarezza della composizione nella qualità della pittura dell’opera senigalliese del Perugino, senz’altro ci immergiamo nel mondo della grazia in cui nulla turba e nulla è turbato, come è stato detto. Il percorso espositivo realizzato qui a Senigallia vuole proprio su questo incentrarsi anche con altre opere provenienti dal territorio diocesano, ricco e fecondo. In Perugino – come sempre sorprendente e stimolante – la Madre del Figlio di Dio, col Bambino che porta in braccio, diviene riflesso del volto della Misericordia dell’Eterno Padre, che solo il Figlio ha visto. Un percorso di sguardi che l’Omaggio a Perugino vuole semplicemente abbozzare, con Autori di epoche diverse, ma tutti legati dalla comune ispirazione nel solco della grande tradizione della feconda arte cristiana. Un vivo ringraziamento pertanto a tutti quei partner, culturali, istituzionali ed economici, che hanno reso possibile ad ognuno di accedere all’Omaggio a Perugino, non una mostra, ma una emozione per l’anima e per i sensi in quell’infinito del gesto che Pietro di Cristoforo Vannucci ha fra pochi saputo dare. |